Volere Volare
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L’altro giorno ho visto un film di cui non ricordo il titolo. Raccontava la storia di un dongiovanni festaiolo che ad un certo punto della sua vita, dopo un collasso, viene ricoverato in ospedale. Lo trovano sieropositivo. All’epoca la cura era solo di alcuni medicinali e nello specifico l’AZT. Il protagonista segue le indicazioni mediche, prende le medicine e poco dopo gli crollano i valori e rientra in ospedale. Diagnosi: polmonite cronica. I medici volevano continuare con la maledetta medicina e dicevano che non esisteva altro modo di curarsi. La malattia lo porta ad informarsi finché non incontra un piccolo gruppo di persone che avevano trovato terapie alternative che funzionavano molto meglio. Inizia a prendere i nuovi farmaci e a divulgare le nuove informazioni. Cerca di distribuire a più persone possibile la terapia per curare i pazienti che incontrava. Non c’era nessuna sostanza illegale ma gli sequestrano tutto perché quella cura non era mai stata accettata dalle case farmaceutiche mondiali.

!!!

Il film l’ho visto al Centro Diurno, in completo silenzio. Appena appena ho sentito qualche commento. Quando sono uscito e sono rimasto solo il cervello mi portava nel passato. Il ricordo del mio ricovero. La scoperta e la diagnosi: HiV. Mi hanno dato l’AZT, uno dei primi farmaci antivirali. Tutti i positivi che erano ricoverati lo prendevano. Dopo sei giorni i miei valori erano così bassi che hanno dovuto sospendere la cura. Il dottore mi ha portato in un piccolo ufficio e proposto una terapia “nuova”: il trittico – tre tipi di farmaci combinati tra loro – più leggero, più efficace ecc. ecc.  Non so perché ma il primo pensiero è stato: “Ma se esiste la “il trittico”, come mai qui prendono tutti l’AZT?” e la risposta immediata: “ Dobbiamo finire le scorte di magazzino!”. Ora dopo tanti anni ho deciso di non prendere più nemmeno quella terapia. Ho scelto di non assumerla perché sto meglio senza, nettamente. Ho tentato, ho provato a spiegarlo a più medici, niente.

Se non assumi la “loro terapia” alcuni dottori non ti ascoltano nemmeno. Per loro hai torto, a prescindere, anche se vedono che vivo e sto meglio.

E non ti informeranno mai sulle cure alternative!

Lucasan